Lamiere da Design
Lavorazione industriale lamiere
Lamiere da Design: la differenziazione dei processi di perforazione permette all’azienda di lavorare differenti tipi di materia prima: acciaio al carbonio, inox, zincato, alluminio grezzo e verniciato, corten, magnelis, titanio.
La lamiera forata è una lamiera sulla cui superficie è presente un insieme di fori disposti secondo un determinato reticolo e ottenuti per tranciatura a freddo con punzoni e matrice, ovvero per perforazione. Il diametro dei fori ottenibili per perforazione è generalmente superiore o uguale allo spessore della lamiera. La lavorazione industriale delle lamiere è regolamentata dalla norma ISO 10630 in termini di definizione dei valori di tolleranza e riguardo le modalità di controllo delle stesse sulla lamiera.
Schiavetti Lamiere forate S.p.A. dispone di presse perforatrici a passata totale e di presse perforatrici a passate successive o multiple.
La differenziazione dei processi di perforazione permette all’azienda di lavorare differenti tipi di materia prima: acciaio al carbonio, inox, zincato, alluminio grezzo e verniciato, corten, magnelis, titanio.
Le perforatrici a passata totale sono così definite perché dotate di stampi che ad ogni colpo e avanzamento della pressa effettuano una o più file di fori su tutta la larghezza del nastro o della lamiera. L’automazione del processo di perforazione viene coadiuvato dalla presenza a monte di un aspo devolgitore che permette l’avanzamento automatico del nastro da perforare, e a valle da una cesoia, una spianatrice e da un aspo riavvolgitore. In questo caso si parla di linea di perforazione dove tutti i processi sono automatici e non manuali, e dove le caratteristiche di ogni singola lavorazione sono impostate da un terminale.
Le perforatrici a passate successive o multiple sono così definite perché montano stampi di larghezza inferiore a quella della lamiera da perforare, che viene quindi forata in più passate. Sono il primo tipo di presse impiegate nella produzione industriale di lamiere forate, quando la tecnologia non consentiva migliori prestazioni. Tuttavia sono ancora insostituibili per perforazioni difficili, laddove la forma delle zone forate non permette l’utilizzo di stampi a passata totale, quando la forza di perforazione richiesta ad ogni singolo punzone è molto elevata o quando le serie sono limitate. Il loro limite è il fatto che possono lavorare solo da lamiera e non da nastro.
La perforazione provoca all’interno della lamiera forata delle tensioni che la deformano e danno origine a ondulazioni, per cui è sempre necessario sottoporla successivamente ad una operazione di spianatura.
Schiavetti Lamiere forate utilizza nel suo stabilimento spianatrici multirullo: il loro principio di funzionamento consiste nel deformare e gradualmente distendere la lamiera facendola passare fra due gruppi di rulli, uno inferiore e l’altro superiore, sfalsati fra di loro e ad interasse ravvicinato. La presenza di larghi bordi non forati, o di zone forate alternate a zone piene, o un alta percentuale di vuoto su pieno, rendono più difficoltosa la spianatura delle lamiere.